Servizi di rivestimento di polveri
Le vernici in polvere sono quelle utilizzate in libera circolazione sotto forma di polvere secca. Le vernici in polvere, a differenza delle vernici liquide tradizionali, che vengono convogliate con solventi per evaporazione, sono generalmente costituite da una polverizzazione elettrostatica che viene poi solidificati con calore o con raggi ultravioletti. La polvere in questione può essere un polimere termoplastico o termoindurente. In genere viene utilizzato per la fabbricazione di superfici più dure di quelle delle pitture tradizionali. I rivestimenti in polvere sono utilizzati principalmente per rivestimento di metalli quali gli elettrodomestici, i profili di alluminio, le pentagono, le carrozzerie di automobili e di biciclette, ecc. I progressi compiuti nella tecnologia delle vernici in polvere, come le vernici solide ad UV, permettono di applicare un rivestimento in polvere ad altri materiali, come le materie plastiche, i materiali compositi, le fibre di carbonio e il MDF(pannelli fibrosi di media densità), tenuto conto del calore minimo e dei tempi di lavorazione dei componenti.
La vernice in polvere (polverizzazione della polvere) è una vernice utilizzata sotto forma di polvere secca in libera circolazione. Le vernici in polvere, a differenza delle vernici liquide tradizionali, che vengono convogliate con solventi per evaporazione, sono generalmente costituite da una polverizzazione elettrostatica che viene poi solidificati con calore o con raggi ultravioletti. La polvere in questione può essere un polimere termoplastico o termoindurente. In genere viene utilizzato per la fabbricazione di superfici più dure di quelle delle pitture tradizionali. I rivestimenti in polvere sono utilizzati principalmente per rivestimento di metalli quali gli elettrodomestici, i profili di alluminio, le pentagono, le carrozzerie di automobili e di biciclette, ecc. I progressi compiuti nella tecnologia delle vernici in polvere, come le vernici solide ad UV, permettono di applicare un rivestimento in polvere ad altri materiali, come le materie plastiche, i materiali compositi, le fibre di carbonio e il MDF(pannelli fibrosi di media densità), tenuto conto del calore minimo e dei tempi di lavorazione dei componenti.
Quali sono i processi tecnologici per le vernici in polvere?
1. Pretrattamento
I risultati positivi del processo di pretrattamento influiscono direttamente sulla qualità delle membrane di rivestimento. In caso di cattivo trattamento, la pellicola può facilmente sfaldare, sfaldare, ecc. Il lavoro sul pretrattamento deve quindi essere preso in considerazione.
Il trattamento chimico preliminare può essere utilizzato nei prodotti per la stampaggio delle lamiere. La commissione europea, dg ambiente, ha pubblicato un invito a presentare proposte per la creazione di un centro europeo per lo sviluppo della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. Per la maggior parte dei pezzi arrugginiti o con una superficie relativamente spessa, la scriccatura viene eseguita con mezzi meccanici quali sabbiatura, graniglia, ecc., ma dopo una scriccatura meccanica occorre garantire che la superficie del pezzo sia pulita ed esente da ossido.
Mastici. I mastici conduttivi sono stati graffiati a seconda del grado di difettosità del pezzo da lavorare; essi sono stati lisci su carta smerigliata dopo l’essiccazione e sono stati quindi sottoposti alla successiva lavorazione.
Protezione (anche mascherata). Se alcune parti del pezzo non devono essere verniciate, si può applicare la colla di protezione prima del preriscaldamento ed evitare la verniciatura.
Preriscaldare. Il preriscaldamento non è generalmente richiesto. Se occorrono più spesse rivestimento può pezzo preriscaldato a 100-160 ℃, lo spessore del rivestimento può essere aumentata.
Polverizzazione 2
Il pezzo viene convogliato verso la posizione di una lancia nella camera di polverizzazione per preparare l’operazione di innaffiamento. Un generatore elettrostatico scarica una carica elettrostatica ad alta pressione (po negativo) nello spazio in cui si trova il pezzo attraverso un elettrodo della pistola e produce una carica elettrostatica ad alta pressione. La polvere spruzzata dalla lancia di una lancia e la miscela di aria compressa con l’aria che circonda l’elettrodo sono ionizzati (con carica negativa). Il pezzo da lavorare è collegato al suolo (con il poligono di terra) mediante un utensile di trasporto che permette la formazione di un campo elettrico tra la lancia e il pezzo. La polvere raggiunge la superficie del pezzo sotto una doppia spinta di forza elettrica e di pressione dell’aria compressa e vi si forma uno strato uniforme per effetto dell’elettrostatica. Rivestimento.
3) essiccatura e solidificazione
L’innaffiamento tramite una catena di lavanderie termodistruzione dopo 180-200 stanze di essiccazione ℃ riscaldamento, mantenendo il tempo corrispondente (15-20 minuti) rendere pezzo fuso, il livellamento solidificare ottenendo l’effetto sulla superficie del pezzo ideale. (diverse temperature e tempi di cottura delle polveri). Occorre prestare attenzione a questo aspetto durante il processo di solidificazione.
Pulizia 4.
Dopo aver solidificato il rivestimento, togliere il dispositivo di protezione e togliere le sbavature.
Ispezione 5.
Per quanto riguarda il pezzo solidifica-to, il controllo quotidiano si limita al suo aspetto esterno (lucido o meno, presenza di difetti quali granelli, fori di riduzione, ecc.) e allo spessore (da 55 a 90 m). Si è proceduto alla riparazione o alla riinnaffiatura del pezzo da analizzare, ad esempio mediante innaffiamento, punture, rigature, bolle, ecc.
Imballaggio 6.
Il prodotto finito, dopo essere stato sottoposto a controllo, viene scelto e messo in un veicolo di trasporto, in un bidone di rotazione e separato da materiale assorbente flessibile, come la carta di schiume e le membrane di bolle, per prevenire le graffiature e l’usura (imballabile su richiesta del cliente).
Il processo di polverizzazione delle polveri presenta notevoli vantaggi:
1) si può ottenere un rivestimento più pesante con uno strato. Ad esempio, lo spessore del rivestimento varia da 100 a 300 mm. Con un normale rivestimento di solvente sono necessari circa 4-6 rivestimenti, mentre con un rivestimento di polvere si può ottenere questo spessore una volta sola. La resistenza dei rivestimenti alla corrosione è ottima.
2) le vernici in polvere non contengono solventi e non sono inquinanti da tririfiuti, migliorando l’igiene del lavoro.
3) impiego di nuove tecniche, quali la verniciatura elettrostatica a polvere, efficienti e idonee per la verniciatura automatizzata delle linee di produzione; Il tasso di utilizzazione delle polveri è elevato e può essere riciclato.
Oltre alle resine epossidiche termoindurite, al poliestere e all’acrilico, si possono utilizzare numerose vernici termoplastiche resistenti agli oli sotto forma di polvere, quali il polietilene, il polipropilene, il polistirolo, il fluoretere, il nylon, il policarbonato e varie resine fluorescenti.
Applicazione del procedimento di polverizzazione:
I rivestimenti in polvere cominciano ad essere utilizzati sia per la protezione individuale che per la protezione elettrica. Con lo sviluppo della scienza e della tecnologia, esse sono state ampiamente utilizzate nell’industria automobilistica, nell’isolamento elettrico, nella resistenza alla corrosione di pompe chimiche, valvole, cilindri, tubi, elementi d’acciaio esterni, mobili in acciaio, getti, ecc.